Bonus facciate: una occasione imperdibile per ristrutturare gli immobili

di NUOVA ROTABINARI

Il bonus facciate sta assumendo pian piano le sembianze della migliore  agevolazione fiscale del decreto rilancio che può garantire maggiori vantaggi a tutti i proprietari di immobili che vogliono dare nuova vita alle loro proprietà. Ecco perché NUOVA ROTABINARI offre una tutela che spazia dai servizi ai prodotti, dal progetto alla realizzazione in cantiere, per collocarsi come l’azienda di riferimento a Roma e nel centro Italia per le realizzazioni edili usufruendo delle agevolazioni fiscali.

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

Il bonus facciate, comunemente noto come bonus 90%, fa parte del pacchetto di agevolazioni per l’edilizia che permettono di effettuare lavori di ristrutturazione su immobili di proprietà e non solo, sfruttando i relativi bonus fiscali. Questo tipo di agevolazione rappresenta una delle tante soluzioni che NOVA ROTABINARI ha deciso di adottare e supportare, al fine di fornire una gamma di soluzioni ai nostri clienti ben più ampia.

Più in particolare, il bonus facciate è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 (art. 1)  (scarica qui il testo completo) ed è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2021 sino al 31 dicembre 2021. Consente di realizzare interventi di recupero o di restauro sulle facciate esterne degli edifici, ottenendo uno sconto del 90%.

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Ad esempio, se per rifare la facciata si spendono 10 mila euro, la detrazione è di 9 mila euro e la spesa per il beneficiario è pari a 1.000 euro. Il bonus facciate non prevede inoltre né un tetto massimo di spesa né un limite massimo di detrazione.

Bonus facciate: gli interventi ammessi alla detrazione

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

Usufruiscono della detrazione tutti i lavori effettuati sulle superfici esterne di immobili già esistenti e di qualsiasi categoria catastale, purché visibili da suolo pubblico (ad esempio, siano visibili dalla strada).

Sono invece esclusi gli interventi realizzati sulle facciate interne che guardano, ad esempio, su un giardino o su un cortile.

Rientrano nei lavori ammessi in detrazione:

  • la pulitura o la tinteggiatura;
  • gli interventi “su balconi, ornamenti o fregi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura”;
  • gli interventi “sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio”;
  • i lavori finalizzati al decoro urbano su cornicioni, grondaie, parapetti e pluviali.
    Oltre a questi costi si possono portare in detrazione anche:
  • le spese sostenute per la progettazione, per l’acquisto dei materiali, per il loro smaltimento e per le “altre prestazioni professionali” legate agli interventi come, ad esempio, i costi per l’installazione dei ponteggi;
  • le eventuali imposte e tasse.

Un’altra condizione necessaria per l’accesso al beneficio è che l’immobile si trovi nelle zone A e B, individuate dal decreto n. 1444/68 del Ministero dei Lavori pubblici, “o in zone a esse assimilabili”.

Bonus facciate: chi può usufruire della detrazione

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

L’agevolazione o sconto fiscale spetta a chi sostiene le spese e possiede l’immobile sul quale vengono realizzati i lavori, cioè il proprietario o il nudo proprietario, o a chi lo detiene a fronte di un “titolo idoneo” che certifichi un diritto reale. Ad esempio l’usufruttuario o l’affittuario con regolare contratto di locazione che deve però essere autorizzato dal proprietario.

Più in particolare possono beneficiare della detrazione:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • le società semplici;
  • le associazioni tra professionisti;
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di
  • persone, società di capitali.

Bonus facciate: come sfruttare lo sconto previsto del 90%

Quando la norma sul bonus facciate è stata introdotta, era previsto che l’agevolazione potesse essere sfruttata esclusivamente attraverso una detrazione fiscale, cioè uno sconto sulle tasse.

Il decreto Rilancio (34/2020, art. 121), convertito nella legge 77/2020, ha successivamente esteso anche al bonus facciate, per gli anni 2020 e 2021, la possibilità di usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Vediamo come funzionano le tre opzioni:

Bonus facciate: detrazione Irpef

Chi sceglie la detrazione Irpef, in sede di dichiarazione dei redditi, può detrarre il 90% delle spese sostenute ripartite in 10 quote di pari entità e nell’arco di 10 anni. Va ricordato che, se in ciascun periodo d’imposta, l’importo non trova capienza fiscale non può essere recuperato nei periodi successivi e nemmeno chiesto come rimborso. In pratica, se abbiamo sostenuto una spesa di 10mila euro, lo sconto fiscale è pari a 9mila euro (90% di 10mila). Vuol dire che, nell’arco di 10 anni, ogni anno si possono detrarre dalle tasse 900 euro (9mila:10).

Bonus facciate: cessione del credito

Con la cessione del credito, il beneficiario, dopo aver saldato l’impresa come NUOVA ROTABINARI che effettua i lavori, può trasferire anche ad un soggetto terzo (banche, assicurazioni o altro) il credito fiscale corrispondente e rientrare in possesso del 90% di quanto speso. Da notare che anche il soggetto terzo a cui si cede il credito, a fronte del servizio, realizza un guadagno sull’operazione. Generalmente il rimborso oscilla infatti tra gli 80 e i 90 euro ogni 100 euro di credito ceduto. Per tornare all’esempio di prima: se si cede un credito pari a 9mila euro e il soggetto terzo rimborsa 90 euro ogni 100, vuol dire che l’importo reale che verrà accredito al beneficiario sarà pari a 8.100 euro con un guadagno di 900 euro per il soggetto al quale il credito viene trasferito.
In questo caso NUOVA ROTABINARI ha le capacità di assorbire direttamente il credito di imposta, garantendo massima libertà e trasparenza al cliente che vuole ristrutturare il suo immobile, favorendo cosi tutte le pratiche tecniche e burocratiche.

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Bonus facciate: sconto in fattura

Con lo sconto in fattura, siamo direttamente noi di NUOVA ROTABINARI a faci carico del corrispettivo dell’importo da scontare. Sarà poi nostra cura decidere se detrarre tale importo dalle tasse secondo le modalità prestabilite oppure trasferirlo a un terzo soggetto tramite cessione del credito. Il committente dovrà invece pagare esclusivamente l’importo che compare in fattura, pari al costo totale dei lavori diminuito dello sconto previsto. Nel caso generico, su una spesa di 10mila euro, emetteremo una fattura pari a 1.000 euro (10mila – il 90% di 10mila), che sarà pagata dal committente, e recupera i 9mila euro di differenza tramite cessione del credito o attraverso una detrazione fiscale.

Bonus facciate: ecco come innalzarlo al 100%

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

In questo contesto NUOVA ROTABINARI è in grado di garantire una gestione totale del progetto, della creazione, alla realizzazione e soprattutto garantendo una tutela in termini legislatori e burocratici.
Il bonus facciate rappresenta solamente una delle tante agevolazioni fiscali che il decreto rilancio ha definito a partire dal 2020: qualsiasi sia la vostra idea di immobile,  alla realizzazione finale ci pensiamo noi, fondendovi una assistenza ed un supporto totale.

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