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Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI
bonus e agevolazioni

NUOVA ROTABINARI non è la classica ditta edile

di NUOVA ROTABINARI Febbraio 9, 2022
Scritto da NUOVA ROTABINARI

Una storia lunga, fatta di cantieri e di passione: ecco NUOVA ROTABINARI, non solo ditta edilizia ma un vero e proprio riferimento nel settore della rivalutazione degli immobili, grazie ai bonus edilizia pervisti dal piano casa.

NUOVA ROTABINARI: edilizia da tre generazioni

nuova rotabinari bonus sisma

Spesso siamo inquadrati nel settore costruzioni edilizia come ditta edile ma, onestamente, questo appellativo cornicia ad andarci un pò stretto, anzi forse non ci è mai calzato a pennello.
Nella ultra trentennale storia di NUOVA ROTABINARI srl si sono susseguiti step evolutivi nella gestione delle risorse tecniche, materiali ed umane al fine di migliorare ed ottimizzare la gestione dei cantieri, che siano essi appartamenti privati, palazzine da ristrutturare o locali commerciali da ridefinire per i nuovi business.

In tre generazioni di gestione di questa attività, il filo conduttore è stato sempre quello della professionalità e della sicurezza: NUOVA ROTABINARI srl ha una sede storica in via Prenestina 376 a Roma dove potrete incontrare i nostri referenti commerciali, affrontare e risolvere le pratiche finanziarie e avere la possibilità di usufruire di bonus edilizia con la parte amministrativa, più una serie di servizi annessi come uno studio di architettura, delle consulenze finanziarie e tante possibilità per analizzare materiali edili per rendere più bello e funzionale il vostro immobile.

NUOVA ROTABINARI: edilizia per immobili curata nel minimo dettaglio

nuova rotabinari bonus sisma

A partire dalla realizzazione di binari per gru edili, sino ad oggi, tre generazioni hanno sviluppato un business basato su certezze tecniche ma soprattutto sulla trasparenza di un’attività che nel tempo ha saputo consolidare un lavoro che ha avuto la grande capacità di fidelizzare i clienti in un tipo di mercato che, difficilmente, prevede questo tipo di rapporto con i possibili acquirenti.

Ristrutturazioni di appartamenti, modernizzazione e restyling di ville e terra cielo, rivalutazione di locali commerciali che danno una nuova vita al loro business, sono solo alcuni dei lavori che abbiamo fatto in questi decenni, e che potete vedere nel nostro portfolio lavori ben strutturato.

In questo momento però vorremmo porre la vostra attenzione su una proposta imperdibile: quella legata alla possibilità di sfruttare i bonus edilizia cosi da poter usufruire di agevolazioni fiscali che vi permettano di migliorare i vostri immobili senza dover obbligatoriamente dar fondo ai vostri risparmi.

SISMA BONUS E SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Febbraio 9, 2022 0 commento
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Sisma bonus - NUOVA ROTABINARI
bonus e agevolazioni

Sisma Bonus: cosa comprende la detrazione al 110%

di NUOVA ROTABINARI Febbraio 2, 2022
Scritto da NUOVA ROTABINARI

Sisma Bonus: come ottenere una detrazione pari al 110%?

Nelle nostre riunioni ed incontri con clienti, tra la sede di NUOVA ROTABINARI in Via Prenestina, 376 (apri Google Map)  ed i cantieri, sempre più spesso ci viene richiesto cosa sia incluso nel Sisma Bonus con detrazione al 110%. IN questo breve editoriale cercheremo di analizzare quali sono i punti cardine per arrivare ad ottenere le agevolazioni fiscali al 110% legate al Sisma bonus.

Sisma bonus: quali sono gli interventi ammessi per aderire al bonus edilizia?

Abbiamo già approfondito in precedenza quali interventi permettono di fruire del Sismabonus. Abbiamo inoltre appurato come anche i soli interventi locali di messa in sicurezza garantiscano l’accesso alle agevolazioni del 110%. Quali sono gli interventi ammessi per aderire al sisma bonus?

In uno degli interventi in cui è stata chiamata in causa l’AdE ha citato la circolare n. 24/E del 2020. Ai sensi dell’art. 119 del DL 34/2020 (Decreto Rilancio), la circolare precisa che il Superbonus spetta per le spese relative a specifici interventi trainanti (riqualificazione energetica ed antisismica) nonché ad interventi trainati, realizzati congiuntamente ai primi.

Gli interventi ammessi riguardano:

  • parti comuni di edifici residenziali in condominio (trainanti e trainati);
  • edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze (trainanti e trainati);
  • unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze (trainanti e trainati);
  • singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio (solo trainati)

NUOVAROTABINARI EDILIZIA ROMA

Sisma bonus: Sei interessato ad ottenere agevolazioni fiscali per la messa in sicurezza del tuo immobile collocato in una zona sismica?

Se sei interessato ad avere maggiori informazione sulle modalità di accesso al sisma bonus per ristrutturare o mettere in sicurezza i tuoi immobili in una delle zone sismiche definite nella mappa ufficiale, allora è giunto il momento di richiedere il nostro aiuto: NUOVA ROTABINARI può offrire un servizio completo di consulenza preventiva per l’analisi di fattibilità, per poi proseguire con il cantiere vero e proprio in loco.

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Febbraio 2, 2022 0 commento
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Sisma bonus - NUOVA ROTABINARI
bonus e agevolazioni

Sisma Bonus 2022: un’agevolazione edilizia da non perdere

di MASTROiNCHIOSTRO Gennaio 26, 2022
Scritto da MASTROiNCHIOSTRO

Benvenuto 2022 e benvenuto Sismabonus: ecco una delle opportunità edilizia che vi attende per il nuovo anno.

Dopo la corsa sul filo di lana del 31 Dicembre 2021 legata al bonus facciate (del quale abbiamo già parlato in uno dei nostri approfondimenti) il 2022 ci riserva tante altre novità legate alle agevolazioni fiscali legate al panorama dell’edilizia attraverso le quali potreste ottenere delle agevolazioni fiscali molto interessanti e vantaggiose per poter realizzare i vostri lavori di ristrutturazione con NUOVA ROTABINARI.

Sisma bonus - NUOVA ROTABINARI

Sisma Bonus: usufruire delle agevolazioni fiscali per ristrutturare il tuo immobile.

Una delle principali opportunità per questa annata è quella legata al Sismabonus: si tratta dell’agevolazione fiscale per tutti i lavori di adeguamento antisismico, ovvero di miglioramento della struttura dell’edificio al fine di migliorare la situazione dello stesso, di fronte al rischio sismico.

Il rischio sismico in Italia è classificato in base alla zona di intensità sismica, e ogni immobile ha diversi livelli di sicurezza rispetto alla possibilità del verificarsi di terremoti. Per rendere antisismica una abitazione è possibile effettuare diversi lavori di ristrutturazione, tutti rientranti entro il bonus specifico anche nel 2022. Vediamo in che cosa consiste questo sostegno e come richiederlo per il nuovo anno.

La Legge di Bilancio 2022 ha confermato che sarà possibile optare per diverse detrazioni fiscali nel caso in cui si scelga di ridurre il rischio sismico della propria abitazione. In particolare il bonus previsto è applicato fino alla fine del 2024: si tratta di una particolare agevolazione volta a incentivare i cittadini a sistemare in sicurezza le proprie abitazioni, migliorandone la classe sismica.

Sisma bonus: quale tipo di agevolazione si può ottenere per risparmiare sui lavori di ristrutturazione?

Sisma bonus - NUOVA ROTABINARI

In base alla tipologia di lavoro che viene svolto all’interno dell’immobile è possibile accedere a diversi tipi di agevolazione: si va da una detrazione del 50% al 70%, fino al 75%, al 80% o ad un bonus all’85% in alcuni casi. Secondo le norme vigenti si predispone anche la possibilità di portare in detrazione il 110%.

Per quanto riguarda gli interventi antisismici il Sismabonus che è disponibile già da diversi anni garantisce un risparmio sulla spesa, purché non si superino i 96.000 euro complessivi per ogni unità immobiliare. Chi provvede al pagamento delle spese per intervenire sulle strutture migliorandole dal rischio sismico può scegliere di ricevere la detrazione tramite 5 erogazioni annuali nel tempo, oppure optare per erogazioni più veloci come la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Come accedere alle agevolazioni legate al sisma bonus

Per l’accesso al Sismabonus anche nel 2022 è possibile svolgere diversi tipi di lavori: si tratta di lavori di miglioramento e di adeguamento sismico, oppure di interventi sulle coperture orizzontali per migliorare la capacità portante, oppure migliorando la resistenza delle strutture verticali.

Si può trattare anche di lavori di ristrutturazione di elementi tramite l’applicazione di calcestruzzo armato e acciaio, o di sistemare zone che sono state degradate per fattori esterni. Sono qui inclusi tutti quei lavori che hanno l’obiettivo di rafforzare la struttura portante dell’immobile e di garantire una maggiore resistenza in caso di terremoto.

Per quanto riguarda le agevolazioni che si possono ottenere tramite lavori di questo tipo, anche per il 2022 queste variano in base alla tipologia di intervento:

  • Agevolazione al 50% per tutti i lavori che non comportano un miglioramento di classe sismica;
  • Agevolazione al 70% per tutti i lavori che comportano un miglioramento di una classe sismica;
  • Agevolazione al 80% per tutti i lavori che comportano un miglioramento di due classi sismiche nell’edificio. Per i condomini questa percentuale arriva all’85%.

Le percentuali di agevolazione quindi possono cambiare notevolmente in base alla tipologia di ristrutturazione che viene effettuata, e va ricordato anche che è possibile accedere ad una agevolazione ulteriore del 110% nel caso in cui vengono applicati in concomitanza lavori trainanti del Superbonus 110%, anche per il 2022.

Vuoi avere maggiori informazioni su come aver accesso alle agevolazioni fiscali legate al siam bonus?

Inviaci un messaggio e saremo noi ad indicarti le procedure corrette  per risparmiare capitali importanti utili alla ristrutturazione della tua casa o del tuo immobile.

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Gennaio 26, 2022 0 commento
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bonus e agevolazioni

Bonus Ristrutturazioni 50% fino al 31 dicembre 2024: chi lo prende, tipologia di lavori, specifiche, novità

di NUOVA ROTABINARI Gennaio 19, 2022
Scritto da NUOVA ROTABINARI

Tutto quello che c’è da sapere sul bonus ristrutturazioni 50%

Il 2022 del settore edile è partito orfano del bonus facciate 90%, chiuso con le asseverazioni al 31.12.2021, ma le opportunità per usufruire dei bonus edilizia insieme a NUOVA ROTABINARI non mancano certamente anche per questo nuovo anno.

Ecco quindi alla scoperta del Bonus Ristrutturazioni 50% prorogato dalla Manovra fino al 31 dicembre 2024: a chi spetta e quali interventi copre. Il punto sull’agevolazione fiscale più ‘vecchia’ ma sempre attuale, con tutta la normativa e le ultime novità.

Cos’è il bonus ristrutturazioni 50%?

L’agevolazione fiscale che regola gli interventi di ristrutturazione edilizia (cd. Bonus Ristrutturazioni 50%) è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 (T.U. Imposte sui Redditi) e consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.

Tuttavia, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 la detrazione è elevata al 50% e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.

La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

È prevista, inoltre, una detrazione Irpef, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo che sono stati ristrutturati. In particolare, la detrazione spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.

Indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve comunque calcolare la detrazione su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva). Anche questa detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

 A chi spetta il bonus bonus ristrutturazioni 50%?

Può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia. L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:

  • proprietari o nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • locatari o comodatari;
  • soci di cooperative divise e indivise;
  • imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:

  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

In questi casi, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile.

Nel caso di due comproprietari di un immobile, se la fattura e il bonifico sono intestati a uno solo di essi, ma le spese di ristrutturazione sono state sostenute da entrambi, la detrazione spetta anche al soggetto che non è stato indicato nei predetti documenti, a condizione che nella fattura sia annotata la percentuale di spesa da quest’ultimo sostenuta. Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:

  • è stato immesso nel possesso dell’immobile;
  • esegue gli interventi a proprio carico;
  • è stato registrato il compromesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui si fa valere la detrazione.

Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.

Vuoi ricevere un preventivo per poter usufruire delle agevolazioni edilizie e ristrutturare il tuo immobile senza intaccare i tuoi risparmi?

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Gennaio 19, 2022 0 commento
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NUOVA ROTABINARI BONUS EDILIZIA RISTRUTTURAZIONI ROMA
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NUOVA ROTABINARI EDILIZIA ROMANA E PRENESTINA

di NUOVA ROTABINARI Gennaio 13, 2022
Scritto da NUOVA ROTABINARI

NUOVA ROTABINARI da tre generazioni riferimenti dell’edilizia romana, da via prenestina per poi raggiungere tutte l’Italia.

 

“Da quando ne ho memoria la mia famiglia si occupa di edilizia” ecco come ci racconta la sua storia il CEO di NUVOA ROTABINARI, l’Ing. Flavio Rota, erede di questa grande organizzazione, giunta ormai alla terza generazione.

“Da mio nonno, poi mio padre, sino a me: il business della ROTABINARI è cominciato trattando binari per gru, per poi evolversi a cavallo degli anni 80-90 in edilizia di qualità e pregio, sino ad oggi, dove ormai operiamo su larga scala a Roma, nel centro dell’Italia, e nel paese in genere.”

EDILIZIA PRENESTINA: NUOVA ROTABINARI

RISTRUTTURARE BONUS FACCIATE 90% EDILIZIA NUOVA ROTABINARI

La nostra sede storica si trova in via Prenestina, al centro di uno dei quartieri più popolari e storici di Roma: NUOVA ROTABINARI vive nel quartiere e nella sua realtà, inquadrandosi anche come riferimento della zona di Roma prenestina come ditta edile.
Se siete alla ricerca di una ditta collaudata, affidabile e seria alla quale affidare i lavori di ristrutturazione del vostro immobile usufruendo di uno dei tanti bonus o agevolazioni legati all’edilizia allora potete richiedere a Nuova RTOABINARI un preventivo cliccando semplicemente sul tasto qua sotto.

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Se vuoi realizzare un opera di ristrutturazione di un immobile e vuoi aderire ad una delle possibilità agevolazioni incluse nel decreto rilancio 2022 emanato dal Governo, allora questo è il momento giusto per affidarti ad una società edilizia come NUOVA ROTABINARI che opera su Roma da quasi 90 anni.
Serietà, sicurezza e trasparenza sono le nostre prerogative imprescindibili al fine di chiudere un cantiere di cui ogni nostro cliente possa ritenersi pienamente soddisfatto.

Gennaio 13, 2022 0 commento
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bonus e agevolazioni

BONUS EDILIZIA 2022: a chi spettano e quando scadono

di NUOVA ROTABINARI Gennaio 7, 2022
Scritto da NUOVA ROTABINARI

BONUS EDILIZIA 2022: ecco cosa ci aspetta per l’edilizia privata

Con la Legge di Bilancio 2022 (ecco l’estratto de “il fatto quotidiano”), i bonus edilizia vengono rimodellati in base alle direttive del Governo Italiano, cambiando di fatto le carte in tavola sul paino edile, a chi commissiona, società edili come NUOVA ROTABINARI ed a tutto l’indotto.

Di certo, orientarsi in questo nuovo quadro non sarà semplice, ecco perché riportiamo fedelmente l’estratto da parte di IPSOA che definisce tutti i parametri sulle scadenze, le adempienze e soprattutto l’identificazione dei profili a cui spettano queste agevolazioni e le modalità per aderirne.

Ecco quanto riporta IPSOA sul bonus edilizia 2022


Con la legge di Bilancio viene rivisto il quadro dei bonus edilizi disponibili nel 2022. Oltre alla proroga del superbonus 110%, dell’eco e del sisma bonus “ordinari”, del bonus ristrutturazione al 50%, del bonus verde e del credito di imposta per il sistema di filtraggio dell’acqua, arriva una nuova detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Per il bonus facciate l’aliquota scende al 60%, mentre per il bonus mobili, nel 2022, la spesa massima detraibile passa da 16.000 a 10.000 euro. Quali sono le caratteristiche, a chi spettano e quando scadono?

Tra conferme e qualche novità, è vario il catalogo dei bonus edilizi disponibili nel 2022.
Oltre al superbonus 110%, all’eco e al sisma bonus “ordinari”, al bonus ristrutturazione al 50%, al bonus verde e al credito di imposta per il sistema di filtraggio dell’acqua, arriva una nuova detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Ci sono poi il bonus facciate, ma nel 2022 l’aliquota scende al 60%, e il bonus mobili, con spesa massima detraibile, nel 2022, ridotta a 10.000 euro.

Detrazione per abbattere le barriere architettoniche

Con la legge di Bilancio 2022, l’articolato quadro dei bonus edilizi si è arricchito della nuova agevolazione per abbattere le barriere architettoniche.
Si tratta di una detrazione dall’imposta sui redditi lorda (sino a concorrenza del suo ammontare) pari al 75% delle spese sostenute (e documentate) dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Danno diritto alla detrazione anche gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche. In caso di sostituzione dell’impianto, sono ammesse anche le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
Ai fini dell’accesso alla detrazione, gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989.
La spesa massima detraibile è pari a:
– 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
– 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
– 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Il bonus può essere fruito direttamente nella dichiarazione dei redditi in 5 quote annuali. In alternativa è possibile lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Bonus facciate

Il 2022 segna una nuova fase per il bonus facciate, prorogato dalla legge di Bilancio solo per un anno, ma con un’aliquota notevolmente più bassa rispetto al 2021.
Per le spese sostenute nel 2022, infatti, la misura della detrazione (Irpef/Ires) passa dal 90% al 60%.
Confermati, invece, tutti gli altri aspetti della disciplina.
Il bonus spetta per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali) ubicati in zona A o B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Lo sconto può essere fruito per gli interventi sull’involucro esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno). Esclusi invece gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico (quali superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, tranne quelle visibili dalla strada).

Bonus mobili

Nel 2022 cambia anche il bonus mobili. La legge di Bilancio 2022 ha confermato lo sconto fino al 2024, ma ne ha ridotto la spesa massima ammissibile. L’importo complessivo massimo di spesa ammessa al bonus scende dai 16.000 euro del 2021 a 10.000 euro nel 2022 e a 5.000 euro nel 2023 e 2024.
La detrazione (Irpef) spetta per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. I mobili e gli elettrodomestici dovranno essere finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.
Il bonus – pari al 50% delle spese ammissibili, da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo – dovrà essere correlato a interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto.
Qualora gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano effettuati nell’anno precedente a quello dell’acquisto, ovvero siano iniziati nell’anno precedente a quello dell’acquisto e proseguiti in detto anno, il limite di spesa (pari a 10.000 euro nel 2022 e a 5.000 euro nel 2023 e 2024) deve essere considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per le quali si è fruito della detrazione. Ai fini dell’utilizzo della detrazione dall’imposta, le spese sono computate indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione che fruiscono delle detrazioni.
Leggi anche Bonus mobili: proroga al 2024, ma riduzione del massimo detraibile. Con quali effetti?

Superbonus 110%

Il 2022 vedrà ancora come protagonista principale il superbonus 110%. La legge di Bilancio 2022 ha riscritto il calendario delle scadenze.
In particolare, vengono individuate le seguenti tempistiche:
1) per gli interventi effettuati dai condomìni, dalle persone fisiche proprietarie (o comproprietarie) di edifici composti fino a 4 unità immobiliari e da ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio interamente posseduto: la scadenza è fissata al 31 dicembre 2025, ma la maxidetrazione al 110% è confermata solo per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, per scendere al 70% per le spese sostenute nell’anno 2024 e al 65% per le spese sostenute nell’anno 2025;
2) per gli interventi effettuati dagli IACP ed enti equivalenti, compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio, e dalle cooperative a proprietà indivisa (detrazione al 110%): il superbonus 110% scade il 30 giugno 2023, con possibilità di arrivare fino al 31 dicembre 2023 se alla data del 30 giugno 2023 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo;
3) per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche: il superbonus spetta per le spese sostenute fino alla data del 30 giugno 2022, con possibilità di arrivare fino al 31 dicembre 2022, se alla data del 30 giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo;
4) per gli interventi effettuati dalle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), del D.Lgs. n. 242/1999, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi: il superbonus 110% si ferma il 30 giugno 2022.
Leggi anche Superbonus 110%: una bussola per orientarsi tra nuove scadenze, aliquote e beneficiari

Bonus “minori”

Per tutti gli altri bonus minori, la legge di Bilancio 2022 ne prevede la proroga fino al 2024.
Quindi, anche nel 2022 (e fino al 31 dicembre 2024), per la detrazione Irpef per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (di cui all’articolo 16-bis del TUIR) è confermata l’aliquota potenziata al 50% (anziché al 36%), con limite di spesa a 96.000 euro (anziché 48.000 euro).
Nel 2022 (e fino al 31 dicembre 2024) resta anche l’ecobonus “ordinario” al 50-65-70-75% e il sisma bonus “ordinario” (anche acquisti) al 50-70-75-80-85%.
Confermato inoltre il bonus unico 80-85% per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.
Nel 2022 (e fino al 31 dicembre 2024) si potrà fruire anche del bonus verde, la detrazione Irpef del 36% per interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato.

Credito di imposta per il sistema di filtraggio dell’acqua

Anche nel 2022 e nel 2023 sarà possibile fruire del credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290 e miglioramento qualitativo delle acque per consumo umano erogate da acquedotti, previsto dall’articolo 1, commi da 1087 a 1089 della legge di Bilancio 2021.
Il beneficio spetta nella misura del 50% delle spese sostenute, fino ad un ammontare complessivo non superiore a:
– 1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche;
– 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Bonus colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici

Con il 2022, invece, esce di scena la detrazione (IREF e IRES) del 50% per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici, di cui all’art. 16-ter del D.L. n. 63/2013. Pertanto, se le spese non fanno parte di un intervento trainato dal superbonus 110%, l’agevolazione può essere fruita limitatamente alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021.

Bonus edilizi 2022: quali sono e quando scadono

Superbonus
Soggetti
Scadenza
– Condomini (soggetti di cui all’articolo 119, comma 9, lettera a, D.L. n. 34/2020) per i lavori sulle parti comuni condominiali
– Persone fisiche per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio
31 dicembre 2025 (detrazione: 110% fino alla fine del 2023, 70% nel 2024 e 65% nel 2025)
Persone fisicheproprietarie uniche o in comproprietà di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate (soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera a, D.L. n. 34/2020):
– per i lavori sulle parti comuni condominiali;
– per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio interamente posseduto
Onlus, associazioni di volontariato, associazioni di promoziona sociale (soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera d-bis, D.L. 34/2020)
Persone fisiche per interventi effettuati sulle unità unifamiliari o unità funzionalmente autonome (soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera b, D.L. n. 34/2020)
30 giugno 2022,
ovvero 31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno 2022 vengono effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo
– Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà o gestiti per conto dei Comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica (soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera c, D.L. n. 34/2020)
– Persone fisiche per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio
30 giugno 2023,
ovvero 31 dicembre 2023 se entro il 30 giugno 2022 vengono effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo
– Enti aventi le stesse finalità sociali degli IACP, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà o gestiti per conto dei Comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica (soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera c, D.L. n. 34/2020)
– Persone fisiche per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio
Cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci (soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera d, D.L. n. 34/2020)
Associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’art. 5, comma 2, lettera c), D.Lgs. n. 242/1999, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi (soggetti di cui all’art. 119, comma 9, lettera e, D.L. n. 34/2020)
30 giugno 2022
Bonus minori
Bonus
Scadenza
Nuova detrazione del 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche
31 dicembre 2022
Bonus facciate
31 dicembre 2022 (detrazione al 60%)
Detrazione Irpef al 50% per il recupero del patrimonio edilizio, con limite di spesa a 96.000 euro
31 dicembre 2024
Ecobonus “ordinario” al 50-65-70-75%
31 dicembre 2024
Sisma bonus “ordinario” (anche acquisti) al 50-70-75-80-85%
31 dicembre 2024
Bonus unico 80-85% per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica
31 dicembre 2024
Bonus mobili
31 dicembre 2024
(spesa massima detraibile pari a 10.000 euro nel 2022, e a 5.000 euro nel 2023 e 2024)
Bonus verde
31 dicembre 2024
Credito di imposta per il sistema di filtraggio dell’acqua
31 dicembre 2023
Gennaio 7, 2022 0 commento
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news

NUOVA ROTABINARI: un anno si conclude, con lo sguardo verso il 2022

di NUOVA ROTABINARI Dicembre 31, 2021
Scritto da NUOVA ROTABINARI

Edilizia, sicurezza e serietà: NUOVA ROTABINARI vi aspetta nel futuro, nel 2022.

Il 2021 sta volgendo al termine: dopo 365 giorni fatti di lavoro, appuntamenti, cantieri, materiali e consegna di immobili al termine lavori sembra che queste giornate sia volate via in maniera velocissima, senza quasi riuscire a tenerne traccia.
Certo che l’applicazione richiesta allo studio ed all’attuazione di tutti i bonus edilizia, non ultimo il bonus facciate 90%, ha richiesto e richiede tutt’ora impegno, dedizione e professionalità, ma la struttura creata in tre generazioni di Nuova Rotabinari fa si che la preparazione del nostro staff sia completa e sicura, e sotto l’aspetto tecnico e sotto l’aspetto commerciale.

Il 2021 con NUOVA ROTABINARI: un anno utile per mettere solide basi

Nel 2021 abbiamo intrapreso tante iniziative a sostegno della realizzazione e della miglioria degli immobili che potessero essere inseriti nel piano di  rivalutazione previsto dal Governo per l’edilizia privata: bonus facciate (o bonus 90%),  bonus mobili, superbonus 110%, bonus verde e sisma bonus (elencati anche nel documento IPSOA) sono i principali elementi di traino delle opere edilizie di migliori e rifacimento che NUOVA ROTABINARI ha eseguito in tutti i cantieri del 2021.
Non stiamo qui a parlare di numeri naturalmente, ma questo tempo trascorso cosi velocemente, questi 365 giorni volati via tra carte, proroghe, cantieri e materiali, hanno poi avuto un senso ogni qual colta, smontati i ponteggi, cvi siamo ritrovati di fronte ad un lavoro finito, fatto a regola d’arte, come si dice nel nostro gergo tecnico.

Il 2022 con NUOVA ROTABINARI: consolidamento ed uno sguardo verso il futuro

Ecco, la nostra idea è quella di ripartire nel nuovo anno con tanta voglia, la solita professionalità e precisione, per far si che i cantieri marchiati NUOVA ROTABINARI siano facilmente riconoscibili a prima vista, distinguendosi per precisone e qualità della mano d’opera, dando per scontato l’utilizzo die materiali di prima qualità che da sempre fano parte del piano di engagement di NUOVA ROTABINARI.

É con questo spirito che ci congediamo dal 2021, ma riapriamo il 2022 con alte aspettative, sicuri che tutti voi, amici, fornitori, collaborati e clienti, possiate continuare a vedere in NUVOA ROTABINARI il riferimento nel settore edile al quale affidare la sicurezza e la bellezza degli immobili che ogni giorno saranno cornice della vostra vita.

Dicembre 31, 2021 0 commento
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Bonus Facciate 90% - NUOVA ROTABINARI
bonus e agevolazioni

Ultimi giorni per il Bonus facciate 90%

di NUOVA ROTABINARI Dicembre 22, 2021
Scritto da NUOVA ROTABINARI

Bonus facciate 90%: entro il 31 Dicembre le ultime opportunità per aderire.

nuova rotabinari edilizia lavori di ristrutturazione roma bonus facciate superbonus110

Il 31 dicembre 2021 termineranno le applicazioni di molte agevolazioni fiscali per ristrutturare gli immobili e in particolare, tra le tante proposte che noi di NUOVA ROTABINARI abbiamo presentato alla nostra clientela, la chiusura del Bonus facciate, comunemente noto come Bonus 90%.

É ormai chiaro che il bonus facciate include diversi tipi di lavori che si possono svolgere senza alcun limite di spesa, facciamo riferimento a quelle attività di ristrutturazione volte al restauro della facciata esterna dell’edificio, come le spese di progettazione di nuovi interventi, ad esempio per i lavori che riguardano verniciatura esterna o la progettazione di balconi. Vengono inclusi nel bonus facciate tutti quei lavori svolti in un immobile in zona A centro storico e in zona B.

Bonus facciate 90%: una deroga per completare i lavori di ristrutturazione.

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

L’Agenzia delle Entrate, all’ interpello numero 903-521/2021 risponde che sarà possibile utilizzare l’agevolazione del 90% anche se i lavori non sono stati terminati entro il 31/12/2021, purché venga presentata la fattura relativamente a un pagamento avvenuto entro la scadenza del 2021.

La novità della legge di Bilancio 2022, al momento con sola approvazione del Consiglio dei Ministri del 28/10/2021, potrebbe confermare l’agevolazione, che passa però dal 90% al 60% dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2023, dove non sarà possibile optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura ma il bonus sarà solo in detrazione fiscale.

Bonus facciate 90%: il quadro futuro per i lavori di ristrutturazione.

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

Quindi fino al 31 dicembre 2021 sarà possibile usufruire dell’agevolazione al 90% e dal 1°gennaio 2022 l’agevolazione diventerà al 60%.

Ecco il motivo per cui questi ultimi giorni del 2021 rappresentano l’ultima finestra utile per richiedere ed attivare una procedura di esecuzione dei lavori di ristrutturazione con NUOVA ROTABINARI srl.

Richiedi subito il tuo preventivo
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Dicembre 22, 2021 0 commento
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NUOVA ROTABINARI BONUS EDILIZIA RISTRUTTURAZIONI ROMA
bonus e agevolazioni

Bonus facciate al 90%: opzione fino al 30 Giugno?

di NUOVA ROTABINARI Dicembre 15, 2021
Scritto da NUOVA ROTABINARI

Il bonus facciate sarà prorogato al 2022? Nulla è certo, ma qualcosa si sta muovendo.

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

Sta andato veramente a ruba il Bonus 90% noto come bonus facciate, ma una spiacevole sorpresa si è presagita quando il Governo ha cominciato a parlare di proroga al 2022, con una riduzione al 60%.
Questo possibile cambi di scenario ha fatto si che le ultime settimane che stiamo vivendo sono state caratterizzate da una corsa per la quale chiunque voglia usufruire del bonus facciate si sta precipitando a porre in essere le opere entro il 31 Dicembre. é infatti chiaro quanto il bonus edilizia abbia rappresentato all’interno del mondo edilizia un vero e proprio motore di sussistenza per i professionisti del settore e soprattutto per tutti i clienti che, proprietari di immobili, hanno di fronte forse l’ultima grande chance per aderire al bonus facciate.

bonus facciate : quali scenari ci aspettano?

nuova rotabinari edilizia lavori di ristrutturazione roma bonus facciate superbonus110

Eppure l’orizzonte potrebbe cambiare: con uno scenario politico ancora da delibera, il nodo legato ai bonus edilizia rappresenta un punto su cui vertono diverse discussioni del Governo, facendo di fatto ancora ben sperare chi vorrebbe usufruire del bonus facciate, almeno per il primo semestre 2022.
Infatti trapela che tra gli accordi possa essere prorogato al 30 Giugno 2022 la possibilità di aderire al bonus facciate per immobili, tutto da verificare certo, ma se cosi fosse sarebbe una vera e propria novità importante per il nostro mondo.

Quel che è certo però è che il 31 Dicembre è dietro l’angolo e, a meno di novità improvvise ed inaspettate, questa rappresenta ad oggi la dead line a cui fare riferimento per poter aderire a questa grande proposte del bonus facciate 90%.

Cogli le ultime opportunità di aderire al bonus facciate

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Dicembre 15, 2021 0 commento
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Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI
bonus e agevolazioni

Bonus facciate 90%: ultime occasioni

di NUOVA ROTABINARI Dicembre 9, 2021
Scritto da NUOVA ROTABINARI

Bonus facciate 90%: ecco le ultime occasioni per il restyling del vostro immobile usufruendo del bonus edilizia più conveniente di sempre.

Bonus facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

Sul superbonus e più in generale su tutti i bonus edilizi, il governo prova a metterci la faccia pur di trovare una soluzione che accontenti tutte le fazioni politiche, mentre i proprietari di immobili e NUOVA ROTABINARI rimangono alla finestra per capire quale possa essere il futuro di queste agevolazioni. Con una lunga serie di emendamenti, destinati a rientrare tra i 690 emendamenti correttivi segnalati e su cui nei prossimi quindici giorni la commissione Bilancio del Senato si pronuncerà definitivamente, tutte le forze politiche chiedono un’estensione ai prossimi anni della maxi agevolazione per la riqualificazione energetica e per la messa in sicurezza degli edifici senza troppi vincoli e condizioni. La maggioranza si confronterà in una riunione dedicata sugli spazi di intervento per modificare l’articolo 9 del disegno di legge di bilancio dedicato al 110 per cento.

Ma se il SuperBonus 100% che abbiamo ampiamente affrontato nel nostro approfondimento rimane una certezza per il futuro, quello che per ora appare destinato a terminare al 31 Dicembre 2021 è il Bonus facciate 90%. Non sembrano possibili proroghe da parte del Governo, quindi la possibilità di usufruire di un’agevolazione fiscale che permette di cedere il 90% dei lavori come credito di imposta si fa sempre più interessante, pur se i tempi tecnici stringono puntando al 31.12.2021.

Bonus facciate 90%: l’occasione da non perdere

Bonus Facciate 90% - NUOVA ROTABINARI

L’occasione è di quelle da non perdere: entro i prossimi giorni andranno chiusi gli ultimi contratti per la realizzazione di lavori di migliorie infrastrutturali sulle facciate di immobili e, anche se il Governo ha rilasciato la check list della documentazione  come riportato da edilportale, c’è la possibilità che i lavori di ristrutturazione usufruendo di questa opportunità possano essere contemplati in questo metro di agevolazione fiscale.

bonus agevolazioni edilizia

Il tempo stringe: i lavori di ristrutturazione usufruendo del bonus facciate 90% devono essere chiuso nel giro dei prossimi giorni, pena la mancata possibilità di avere questi vantaggi fiscali.


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Dicembre 9, 2021 0 commento
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